Cinghiale in AgroDolce con Polenta

Cinghiale in AgroDolce con Polenta

Una ricetta diversa dal solito per gustare dell’ottimo Cinghiale, ingrediente molto utilizzato nelle nostre zone

Buongiorno a tutti, la domenica a casa nostra è sempre un’occasione di ritrovo e di “coccole”, ma soprattutto, avendo più tempo da dedicare alla cucina è anche la giornata giusta per sperimentare piatti più complessi e lunghi da preparare, oggi per voi un ottimo Cinghiale in Agrodolce con polenta!! (qui altre ricetta da fare nei giorni di festa)

In questo caso avevamo dell’ottimo cinghiale regalato da un nostro amico, che, in cambio, ci ha chiesto una nuova ricetta per valorizzare questa gustosa carne. Infatti, dalle nostre parti, il cinghiale si cucina mediamente o in salmì oppure stufato.

Perchè il cinghiale in AgroDolce con polenta

Questa è stata l’occasione giusta per provare a fare una ricetta che ci frullava in testa già da un bel po’ di tempo: il cinghiale in agrodolce.

Qualche anno fa , durante una vacanza in Toscana, siamo venuti a conoscenza di questa ricetta in un ristorantino a conduzione famigliare. Noi eravamo lì per gustare le loro ottime Fiorentine ??, ma al tavolo accanto a noi hanno portato questi piatti che emanavano un profumano straordinario; un mix di spezie pungenti amalgamate da un profumo di frutta e note di cacao. Non abbiamo perso tempo e abbiamo chiesto subito alla cameriera di cosa si trattasse. Lei ci ha spiegato che era cinghiale in agrodolce ma se volevamo qualche informazione in più potevamo rivolgerci, a fine servizio, alla cuoca. Infatti questa ragazza ci ha svelato che dopo il lavoro la cuoca amava passare tra i tavoli del suo ristorante e fare quattro chiacchiere con i clienti. Non vedevamo l’ora!!

Finalmente il momento atteso è arrivato. Si avvicina al nostro tavolo un’anziana signora (la nostra cuoca che nel frattempo era stata avvisata dalla cameriera) con tre calici di un ottimo Chianti e una piccolissima porzione di cinghiale. Il gusto superava di gran lunga il profumo! Per prima cosa le abbiamo fatto i complimenti per l’ottima cena che avevamo appena finito di gustare ma naturalmente le abbiamo chiesto anche qualche consiglio su come preparare quella ricetta. Lei,senza batter ciglio, ha iniziato a darci gli ingredienti da utilizzare. Quella lista non finiva più e abbiamo dovuto addirittura prendere un foglietto per annotare sia gli ingredienti che i passaggi base, anche se certi erano molto simili alla preparazione del nostro salmì.

Ieri al momento della preparazione ci è preso il panico…dov’era quel indispensabile foglietto? A un certo punto a Vivy è venuto in mente che, di solito, mette in una scatola tutti i cimeli delle nostre vacanze ed infatti anche LUI era là. A quel punto eravamo pronti per andare a comprare i vari ingredienti e cominciare a preparare questo delizioso piatto!!!

Abbiamo deciso, come consiglio della nostra amica cuoca di cuocere il cinghiale nel coccio. Lei ci aveva raccontato che ne aveva, in cucina, uno, tramandato da generazioni a generazioni che utilizzava solo per quella preparazione. Per noi invece è stata l’occasione giusta per inaugurare il tegame più grosso della nostra preziosissima collezione in coccio!!

Ecco per voi il nostro

Cinghiale in AgroDolce con Polenta

Un piatto semplice, anche se di lunga preparazione, che vi ripagherà di ogni minuto che avete impiegato nel cucinarlo.

I nostri amici e i suoceri hanno apprezzato davvero molto; a fine pasto non solo non ne era avanzato, ma il nostro tegame in coccio sembrava come nuovo….si sono leccati pure quello!!!!

Alle prossime ricette!

Pierre e Vivy

#noifacciamotuttoincasa

INGREDIENTI PER 6 PERSONE:

Cinghiale-in-agrodolce-con-polenta
  • 1,2 kg di polpa di cinghiale
  • 2 carote, 2 cipolle, 2 gambe di sedano
  • 2,5 lt di vino rosso
  • 1 bicchiere di aceto
  • 1 bicchierino di whisky
  • 50 gr di pinoli
  • 50 gr di uvette
  • 150 gr di prugne disidratate denocc.
  • 50 gr di zucchero di canna
  • 20 gr di cacao amaro in polvere
  • anice stellato, chiodi di garofano, bacche di ginepro, timo selvatico e pepe al whisky qb

PREPARAZIONE:

Mettete a marinare il cinghiale il giorno prima, pulite e mondate le carote, le cipolle e le gambe di sedano facendole a tocchi grossi, prendete la polpa di cinghiale e ricavate dei cubi di circa 3 cm di lato, mettete in una ciotola molto capiente il cinghiale alternato alle verdure.

Aggiungete anche l’anice stellato, i chiodi di garofano, le bacche di ginepro, il timo e il pepe al whisky, mescolate il tutto e poi aggiungete l’aceto e il vino rosso sino a coprire tutto, mettete in frigorifero almeno 12 ore, meglio se una giornata intera.

Trascorso il tempo di marinatura dividete la carne dalle verdure tenendo le verdure da parte, in un tegame molto capiente mettete un pezzo di burro, fate sciogliere e poi soffriggete la carne a fiamma decisa.

una volta che sarà ben rosolata rimettete le verdure con le spezie che avevate da parte e le castagne secche, fate tostare il tutto e poi bagnate man mano con il vino (non utilizzate quello della marinatura ma usatene di nuovo). Fate cuocere a fuoco dolce per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo man mano vino o brodo (dipende da quanto vi piace il gusto del vino…) se dovesse asciugarsi troppo.

Passate le 2 ore mettete sul fuoco il paiolo con l’acqua per la polenta (in questo caso circa 3 lt di acqua) e portate a bollore, quando bolle salate e versate la farina da polenta (650 gr circa, ma dipende dal tipo di farina), fate attenzione a che non si formino grumi, fate cuocere la polenta sino a che il cinghiale sarà pronto, da questo punto ci vorrà circa un’ora.

Togliete nuovamente le verdure dalla pentola con il cinghiale e tenete da parte, aggiungete alla carne i pinoli, le uvette e le prugne disidratate denocciolate, mescolate e fate cuocere una mezz’ora nel frattempo frullate le verdure che avevate da parte .

Passata la mezz’ora aggiungete metà delle verdure frullate, il cacao, lo zucchero di canna e il bicchierino di whisky, mescolate bene e fate insaporire aggiungendo dell’altro brodo se risulta troppo asciutto. Fate evaporare il whisky a fiamma alta e poi abbassate e aspettate che la polenta sia pronta.

Ecco il Cinghiale in AgroDolce con Polenta

Servitelo ben caldo accompagnato a cucchiaiate di polenta e a dell’ottimo chianti distribuendo su ogni piatto dell’abbondante intingolo a base di frutta e cacao!

E’stato un successone, non ne è avanzato nemmeno un boccone, gli ospiti di sono leccati le mani e anche la pentola!!

Buon appetito!

Alle prossime ricette!

Pierre e Vivy!



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