La ricerca delle Meraviglie della Lunigiana
Nel nostro girovagare due borghi ci hanno assolutamente colpito sono Pontremoli e Filetto.
La nostra prima meta: PONTREMOLI.
E’ una città medievale ricca di storia e tradizione sulla Via Francigena e fungeva proprio come porta d’ingresso in Toscana. Siamo rimasti affascinati dal Ponte del Giubileo, che permette l’entrata nel centro storico della città e dal magnifico castello del Piagnaro raggiungibile attraverso una facile passeggiata o ancora più facilmente con un ascensore. Da qui si ha la possibilità di ammirare la città dall’alto e di osservare dei paesaggi spettacolari dove la natura si intreccia con questi paesi quasi fiabeschi.
E naturalmente è proprio da Pontremoli che comincia anche la nostra ricerca di prodotti tipici. Abbiamo trovato, infatti, un negozietto molto carino che aveva una vasta scelta ma, essendo il nostro primo giorno, ci siamo un attimo trattenuti e abbiamo preso soltanto dei mieli molto particolari (all’Erica e al Limone) da utilizzare nei nostri piatti.

Un particolare ringraziamento anche all’Info Point dove una ragazza veramente gentilissima ci ha fornito informazioni preziose da utilizzare nei giorni successivi e dove abbiamo trovato anche un libriccino con i menù della tradizione Lunigianese.
Abbiamo visitato tantissimi piccoli borghi (Fivizzano, Agnino), tutti bellissimi con i loro palazzi, le loro mura, le loro chiese ma quello che ci è rimasto nel cuore è sicuramente FILETTO. Molto probabilmente proprio perché in quei giorni si svolgeva “il mercato medioevale”.
Filetto e il Mercato Medioevale

Organizzato in maniera impeccabile riusciva a incantare sia grandi che piccini. Appena entravi dalla grande porta medioevale venivi catapultato indietro nel tempo. Tantissime bancarelle dove si vendevano oggetti che richiamavano in qualche maniera quell’epoca storica, anche gli ambulanti erano vestiti con abiti storici. Stupendi gli spettacoli!! Siamo riusciti a vedere i falconieri, gli sbandieratori.
Gustarci lo spettacolo di Primo e Ultimo (2 pazzi scatenati) con “l’energizzazione delle noci” e infine rimanere a bocca aperta davanti allo spettacolo “Arcani Incanti” del Piccolo Nuovo Teatro.
E per finire un ringraziamento all’associazione Collegium Lunae per la rievocazione storica della vita quotidiana di un Borgo Medioevale. Ragazzi veramente preparati che hanno saputo farci rivivere il medioevo e insegnare tantissimi aneddoti a bambini e adulti senza essere pesanti.
Tra questi c’era un ragazzo che spiegava cosa si beveva in quell’epoca e faceva assaggiare una bevanda tipica: l’idromele. Naturalmente Pierre è rimasto colpito e ha deciso che si dovrà cimentare anche lui in questa preparazione.

A completare il tutto, c’erano tanti punti di ristoro con piatti tipici sia locali che medievali. Noi abbiamo preso una zuppa di farro buonissima. Ma c’era anche la possibilità di degustare una cena medievale completa.
Un abbraccio!
Vivy e Pierre