Miascia (torta tipica del Lago di Como)

Miascia (torta tipica del Lago di Como)

La ricetta perfetta, tramandata nella nostra famiglia, per questo dolce tradizionale, la Miascia, facile e perfetta!

Buonasera a tutti!

Oggi vi vogliamo proporre un dolce tipico delle nostre zone, la Miascia, un dolce povero della tradizione contadina, un dolce del riciclo, infatti uno degli ingredienti base è il pane raffermo.

Si utilizza poi il latte (che una volta era sempre presente ed abbondante) le uova che ognuno aveva dalle proprie galline e altri ingredienti facilmente reperibili (mele, pere o altra frutta fresca, uvette). Ci sono poi alcuni ingredienti “ricchi” come i pinoli, gli amaretti e il liquore Amaretto di Saronno, ingredienti questi che non sempre erano presenti ma venivano in caso sostituiti con altri ingredienti simili (noci/nocciole, biscotti secchi e liquori casalinghi o evitando il liquore).

Abbiamo proposto questo dolce “povero” ma dal gusto davvero eccezzionale come fine cena con amici. La Miascia ha avuto un grande successo, tutti gli ospiti hanno fatto il bis e hanno chiesto la ricetta!

Quindi abbiamo anche deciso di proporre nelle prossime settimane altri piatti della cucina “povera” , così da poter far conoscere quelli che una volta erano i piatti della cucina quotidiana che ora rischiano di scomparire o comunque di essere sempre meno presenti nelle nostre tavole.

Ecco qualche idea per piatti “poveri di una volta” della tradizione Comasca:

Tagliolini al missoltino

Risotto al pesce persico

Ed ora sotto con la ricetta!!

#amoreperilkm0
#noifacciamotuttoincasa
#miascia

INGREDIENTI PER UNO STAMPO DI 26CM DI DIAMETRO:

450 Gg di pane raffermo (sarebbe meglio pane integrale o ai cereali ma noi non ne avevamo e abbiamo utilizzato del pane “comune”)
1 Lt di latte intero
2 mele
2 pere
50 gr di uvette
50 gr di zucchero
25 gr di farina integrale
25 gr di farina gialla per polenta
50 gr di amaretti
2 uova
30 gr di pinoli
2 bicchierini di Amaretto di Saronno
30 gr di burro
La buccia di un limone
1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa prendete il pane e fatelo a tocchettini (1), versatevi il latte e 1 bicchierino di Amaretto di saronno (2) mescolate bene e fate riposare almeno un’ora (meglio se 2 o 3).

Mettete a bagno le uvette in acqua tiepida (4) per almeno un’ora. Tostate i pinoli in padella senza farli troppo scuri (5) e una volta pronti metteteli da parte in una ciotolina (6) potete anche non tostarli ma avranno meno profumo. Prendete gli amaretti e sbriciolateli in un’altra ciotolina (7)

Preparate il bicchierino di Amaretto di Saronno (8) e mettete le 2 farine in una ciotolina (9-10). Potete anche usare solo farina integrale o 00, ma utilizzando farine dal gusto particolare donerete alla torta i sapori che avevano una volta.

Trascorso il tempo di ammollo del pane mettete in una ciotola capiente le uova e lo zucchero, sbattete bene con una frusta finche diventeranno spumose e chiare (11-12). Aggiungete poi il pane ammollato che avrete ben strizzato dal latte in eccesso e mescolate bene con le uova(13).

Ora aggiungete i pinoli tostati, le uvette strizzate e gli amaretti sbriciolati (14), aggiungete anche il liquore Amaretto di Saronno (15) e un pizzico di sale, mescolate molto bene (16)

In ultimo aggiungete le farine (17) e mescolate ancora molto bene (18)

Prendete ora le mele e le pere, pelatele e fatele a cubettini (19-20) lasciando da parte qualche fettina per la decorazione (21)

Aggiungete ora i cubetti di mele e pere e grattugiate la buccia di un limone (facendo attenzione a non grattugiare la parte bianca che resta molto amara) (22) e mescolate il tutto (23).

Imburrate ed infarinate uno strampo da forno del diametro di 26 Cm (24). Versateci l’impasto e livellatelo bene (25); decorate con le fettine di mele e pere che avevate tenuto da parte e mettete qualche fiocchetto di burro su tutta la torta (26).

Infornate la Miascia in forno già caldo in modalità statica a 180° per circa 20 minuti, poi abbassate a 150° e continuate la cottura per altri 40/50 minuti, dipenderà molto da quanto vi è restato umido l’impasto. Fate la prova con uno stecchino, dovrà risultare umida ma non appiccicosa.

Ecco come vi risulterà dopo la cottura (27).

Ora non vi resta che sformarla e poi servirla con degli amaretti e un buon bicchierino di Amaretto di Saronno ad accompagnarla!

Ecco la nostra Miascia!

Buon appetito!!

#noifacciamotuttoincasa

#miascai



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